Cefalee e cefalee di tipo tensivo: cause e trattamento

Insieme al nostro Osteopata Giorgio Sanzeni affrontiamo l’argomento delle cefalee tensive, una tipologia specifica dei disturbi dolorosi della testa. Prima, però, capiamo cosa sono le cefalee e come si classificano.

Cosa sono le cefalee?
Il termine identifica un dolore diffuso o localizzato nella regione cranica spesso accompagnato da altri sintomi quali spossatezza, nausea, vomito, vertigini, disturbi visivi etc.… Esistono differenti tipologie di cefalea a seconda di come si manifestano i sintomi e dalle cause che la scatenano. 

Cosa può causare mal di testa?
I fattori scatenanti la cefalea sono molteplici: ciò rende difficile la diagnosi e il trattamento terapeutico. Le cause più frequenti sono: tensioni muscolari, problemi ortodontici, posture scorrette, stress, ansia, abuso di farmaci, alterazione dell’omeostasi, disturbi intestinale, scarsa idratazione, ormoni, disturbi visivi, insonnia, disturbi vascolari, etc..

Come vengono classificate le cefalee?
Vengono generalmente classificate in 3 macro categorie:
1) Cefalee primarie;
2) Cefalee secondarie;
3) Neuropatie e dolori facciali.

Vista la vastità dell’argomento ci focalizziamo sulla più diffusa tra le cefalee primarie, la cefalea di tipo tensivo.

Quali sono i sintomi che caratterizzano la cefalea di tipo tensivo?
I sintomi tipici della cefalea tensiva sono:
- dolore solitamente bilaterale nella regione cranica;
- senso di costrizione/appesantimento del capo; 
- sensazione di tensione “a fascia” o “a casco”;
- fastidio costante che può durare da pochi minuti a giorni;
- dolore dalla nuca verso la fronte;
- dolore pulsante associato spesso a dolore del collo e delle spalle.

Si possono inoltre associare ad una di queste sensazioni, soprattutto nelle forme croniche come:
- nausea;
- fotofobia (fastidio alla luce);
- fonofobia (fastidio ai rumori).

Cosa scatena la cefalea di tipo tensivo?
Ad oggi non è possibile identificare una sola causa scatenante, ma vediamo una serie di fattori che spesso concorrono nel creare questo disturbo:
- alterato equilibrio delle tensioni muscolari in regione cranio-cervicale;
- mantenimento di posture scorrette;
- stress, che influisce sullo stile di vita e sulla tensione muscolare di collo e spalle;
- disturbo d’ansia e depressione;
- bruxismo e disturbi dell’occlusione;
- problematiche della vista;
- abuso di farmaci;
- predisposizioni di tipo familiare.

Come si distinguono i diversi tipi di cefalea tensiva?
In base alla frequenza di presentazione del disturbo la cefalea tensiva si distingue in:
- cefalea tensiva episodica sporadica (1 episodio al mese);
- cefalea tensiva episodica frequente (da 1 a 14 episodi al mese);
- cefalea di tipo tensivo cronica (superiore ai 15 episodi al mese).

Che terapie esistono?
Le terapie farmacologiche più utilizzate sono:
- antinfiammatori, farmaci atti a diminuire il dolore e lo stato d’infiammazione. Questi si rivelano utili nella fase acuta per gestire il dolore, ma generalmente non risolvono il problema alla radice;
- farmaci antidepressivi;
- infiltrazioni di anestetico locale.

Tra le terapie non farmacologiche:
- terapia manuale, come trattamenti osteopatici o fisioterapici, volti a riequilibrare le tensioni muscolari e migliorare la postura;
- psicoterapia;
- agopuntura;
- ipnosi.

A chi devo rivolgermi?
In primo luogo è opportuno rivolgersi al proprio medico di base, che saprà indirizzarvi verso il giusto specialista e consigliarvi gli esami e le terapie adeguate. Spesso i pazienti che soffrono di mal di testa vengono invitati a fare analisi più approfondite presso il centro cefalee. Consigliamo caldamente soprattutto ai pazienti con cefalee frequenti o croniche a sperimentare terapie complementari.

Che servizio proponiamo in DENTI plus per combattere le cefalee tensive?
In DENTI plus potrai trovare lo specialista adatto a te, un approccio multidisciplinare per il tuo mal di testa:
- Odontoiatri, pronti a valutare la presenza di malocclusioni dentali, bruxismo;
- Osteopata, che tramite valutazione e trattamento manuale è in grado di individuare le perdite di mobilità e le rigidità articolari, con l’obbiettivo di ripristinare una corretta postura ed un buon equilibrio delle tensioni muscolari. 

Contatta la nostra segreteria per ricevere maggiori informazioni per combattere le fastidiose cefalee tensive.