Impianti dentali senza segreti (parte 2)

Nell’articolo precedente il nostro Chirurgo ci ha illustrato quali siano i benefici di intraprendere la terapia implantare e le possibilità terapeutiche per sostituire i denti mancanti. In questa seconda intervista approfondiamo gli aspetti più pratici dell’intervento per comprenderne cosa accade prima, dopo e durante un intervento di implantologia.

L’implantologia è rischiosa?
Successivamente all’inserimento dell’impianto, il Chirurgo prescriverà la terapia farmacologica più opportuna per evitare che si sviluppino infezioni e complicanze. Tuttavia vi sono alcuni rischi minori legati all’implantologia, ad esempio la frattura dell’impianto o la necessità di riavvitare le componenti visibili (il perno e la corona). Nei primi tempi è bene fare attenzione durante la masticazione ed evitare i cibi particolarmente duri per evitare fastidi e danni meccanici agli impianti.

L’implantologia è dolorosa?
Durante il posizionamento dell’impianto vengono utilizzate anestesie locali in grado di annullare ogni dolore. Nei giorni successivi all’intervento può presentarsi un lieve gonfiore accompagnato da un fastidio locale, facilmente gestibile con l’utilizzo di ghiaccio e antidolorifici orali.

Cosa succede all’impianto dopo che è stato inserito in bocca?
Una volta inserito l’impianto, l’osso circostante vi aderisce e cresce fino a inglobarlo: questo fenomeno viene definito “osteointegrazione”.

Qual è l’aspetto della bocca durante il trattamento implantare?
Una volta inserito un impianto, nella maggior parte dei casi sarà possibile applicare un provvisorio che permetta al Paziente di sentirsi a suo agio fino all’applicazione della protesi definitiva. Solo in alcuni casi, che il Chirurgo esaminerà e specificherà al Paziente di volta in volta, sarà necessario attendere prima di posizionare il provvisorio.

Come vanno curati gli impianti da parte del Paziente?
La collaborazione del Paziente è fondamentale per la buona riuscita della terapia implantare. Il mantenimento di una scrupolosa igiene orale quotidiana, la puntualità nel presentarsi agli appuntamenti di controllo, il rispetto delle sedute di igiene orale professionale richieste dall’Odontoiatra sono i fattori chiave per garantire il successo della terapia. Il fumo è un altro fattore di estrema importanza: va rigorosamente evitato durante tutto il periodo di guarigione, in quanto costituisce un fattore di rischio per la salute degli impianti.

Come cambia la vita del Paziente dopo la terapia implantare?
Il vantaggio della terapia implantare è quello di restituire al Paziente la stessa qualittà di vita che conduceva prima di perdere i denti: potrà parlare normalmente e sorridere senza timori, potrà seguire un’alimentazione normale e a tutti sembrerà che possieda i suoi denti naturali.

Quanto durano gli impianti nel tempo?
La durata nel tempo degli impianti dipende molto dal livello di igiene mantenuto dal Paziente e dal corretto mantenimento degli impianti attraverso i controlli periodici e le sedute di igiene professionale. Se il Paziente collabora attivamente con l’Odontoiatra, potrà mantenere i suoi impianti in salute molto a lungo: in letteratura scientifica sono descritti casi di impianti posizionati da 25 anni e ancora perfettamente funzionanti.