Piercing in bocca, quali rischi?

I piercing sono da tempo un accessorio molto diffuso tra i giovani: nell'età dell'adolescenza quasi tutti i ragazzi e le ragazze desiderano averne e la maggior parte, raggiunta la maggiore età o prima col consenso dei genitori, realizza questo desiderio. A partire dalle sedi più classiche come l'orecchio, il sopracciglio, il naso e l'ombelico, nel corso degli anni i piercing sono stati applicati praticamente in ogni zona del corpo: testa, petto, schiena, persino i genitali non sono rimasti estranei a questo fenomeno.

Anche la bocca e la zona circostante accolgono spesso piercing di forma e dimensione variabili, che possono essere applicati sulle labbra, sulla lingua, sotto la lingua e in generale sui frenuli (le inserzioni fibrose che collegano la gengiva alle labbra), oppure intorno alla bocca nelle vicinanze delle labbra.

Al di là del gusto personale e del senso estetico di ognuno, è fondamentale avere tutte le informazioni adeguate prima di effettuare la scelta di farsi applicare uno o più piercing.

Faremo quindi alcune considerazioni sia di carattere generale che peculiari per la zona orale e periorale, con lo scopo di fornire ai nostri Pazienti una visione quando più completa sull'argomento.

Il primo e fondamentale argomento di discussione riguarda il rischio infettivo associato ai piercing: essendo necessario forare la pelle o la mucosa per applicarli, avviene sempre un contatto tra l'interno del corpo e l'ambiente esterno. Se gli strumenti utilizzati non sono sterili può verificarsi il passaggio di agenti patogeni all'interno dell'organismo. Nei casi più gravi, in cui gli strumenti erano contaminati dai virus dell'epatite B o C o dell'HIV, sono stati segnalati contagi di queste pericolose malattie in seguito all'esecuzione di piercing.

È quindi fondamentale affidarsi a professionisti che rispettino rigorosamente le procedure igieniche necessarie a garantire la sterilità degli strumenti utilizzati, per poter scongiurare il rischio infettivo ed eseguire l'applicazione in piena sicurezza.

Una volta selezionato il professionista adatto, se si sceglie la zona della bocca come target per l'esecuzione del piercing, è importante conoscere le conseguenze che i piercing possono avere in questo distretto:

- la mucosa orale è riccamente vascolarizzata e ospita un ampio numero di batteri e altri agenti patogeni: per questo motivo, l'utilizzo di strumenti sterili non scongiura completamente il rischio di infezioni. In particolare, i pazienti con patologie cardiache che li espongono a rischio di endocardite, dovranno sottoporsi a una terapia antibiotica preventiva prima di applicare un piercing, e corrono il rischio di dover ripetere la terapia ad ogni infezione, fino alla possibilità di dover rimuovere il piercing per prevenire gravi patologie sistemiche;
- la lingua è sottoposta a continui movimenti perché interviene nella masticazione, nella fonazione, nella deglutizione e anche nella respirazione. Se si applica un piercing sulla lingua, questo si muove insieme all'organo, provocando continui microtraumi che nel tempo portano a un ingrandimento del foro con la formazione di asole (buchi lunghi e stretti) in corrispondenza del piercing, fino alla completa separazione dei due margini linguali creando una lingua biforcuta. Può anche succedere che parlando o mangiando il piercing si incastri sui denti provocando una ferita sanguinante alla lingua per il contraccolpo, o anche che sbatta sui denti fratturandoli;
- i piercing vicini alle labbra hanno la parte interna in corrispondenza della gengiva: ogni volta che si muovono le labbra, il metallo interno alla bocca sfrega sulla gengiva provocando piccoli traumi che portano nel tempo alla formazione di recessioni, con la scopertura della radice dei denti e tutti i disturbi che ne conseguono, ovvero sensibilità dentale, erosione cervicale, mobilità del dente e sua perdita precoce;
- infine, in caso di traumi che riguardano il distretto oro-facciale, i piercing agiscono come ulteriore causa di trauma, perché possono provocare fratture dei denti e ferite delle labbra e delle mucose orali.

Da questa analisi appare evidente che la bocca e il suo contorno non sono le zone più indicate per l'esecuzione di piercing, perché la complessità dei movimenti orali e la struttura delle mucose non permettono una "convivenza" serena tra i piercing e le strutture orali.

Il consiglio è quello di limitare il più possibile l'applicazione di piercing in questo distretto, magari sostituendoli con soluzioni più delicate come i brillantini sui denti.

Chiedi informazioni aggiuntive ai nostri operatori in DENTI plus, per una scelta consapevole e sicura per la tua bocca!