Apnee del sonno e bambini

Vogliamo dedicare questo articolo alla patologia delle apnee del sonno nei Bambini: i disordini respiratori del sonno colpiscono i bambini in età scolare in una percentuale variabile tra 1 e 6%. Quest’ampia variabilità è dovuta ai diversi metodi di valutazione.

Abbiamo già parlato in passato, con l’aiuto del nostro Pneumologo dr. Vitacca, dell’apnea ostruttiva nel sonno (acronimo inglese OSAS – obstructive sleep apnea syndrome), una condizione caratterizzata da ripetuti episodi di completa (apnea) o parziale (ipopnea) cessazione del flusso d’aria attraverso le vie aeree superiori durante il sonno.

Il russamento è il rumore generato dalla vibrazione dei tessuti molli oro faringei come conseguenza della turbolenza del flusso aereo, dovuta ad una riduzione del calibro delle vie aeree. La prevalenza del sintomo russamento “spesso” o “ogni notte” (così detti “russatori abituali”) varia dal 3% al 21% dei bambini.

Quali sono i segni e sintomi notturni dell’OSAS pediatrica?
- russamento: è il sintomo più comune dei bambini affetti da OSAS e tende a manifestarsi prevalentemente nella fase di sonno REM;
- sonno agitato;
- posizioni anomale durante il sonno;
- enuresi notturna.

Quali sono i segni e i sintomi diurni dell’OSAS pediatrica?
La maggior parte dei bambini con OSAS non presentano sonnolenza diurna (questa è una delle principali differenze con l’adulto):
- anomalie comportamentali come iperattività, aggressività, scarsa performance scolastica;
- scarsa concentrazione;
- cefalea mattutina.

Possono, comunque, esser presenti deficit neurocognitivo e ritardo nell’accrescimento staturale.
L’obesità, anche nella forma pediatrica, è uno dei fattori di rischio per OSAS insieme alla ipertrofia adenotonsillare, anomalie craniofacciali e disturbi neuromuscolari.

Quali sono le conseguenze dell’OSAS pediatrico non trattato?
Sono principalmente:
- scarsa resa scolastica;
- sonnolenza diurna;
- problemi comportamentali;
- deficit di crescita staturale;
- enuresi notturna;
- cefalea mattutina;
- aumentato rischio di otiti e di patologie cardiovascolari, quali il cuore polmonare.

Il russamento nel bambino, sebbene spesso considerato “benigno”, può essere associato a frammentazione del sonno e può essere causa di sintomi diurni quali irritabilità, deficit dell’attenzione, iperattività e sonnolenza. Da un punto di vista respiratorio è possibile ipotizzare un continuum tra respirazione prevalentemente orale, russamento e OSAS.

Il percorso diagnostico dell’OSAS pediatrico inizia con questionari somministrati ai genitori, passa attraverso l’esame clinico e deve essere confermato dall’esame strumentale.

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