Sbiancamento dei denti: come mantenerlo a lungo

Hai appena fatto lo sbiancamento dei denti e sei pronto a sfoggiare una dentatura bianca e brillante, ma vuoi mantenere i risultati il più a lungo possibile? In questo articolo ti spiegheremo come comportarti dopo un trattamento sbiancante dentale e quali sono i cibi e le bevande da evitare, per non compromettere il risultato.

Sbiancare i denti è oggigiorno una pratica utilizzabile quasi da tutti, che però richiede costanza e collaborazione con l’Odontoiatra. Per poter avere denti bianchi, senza rovinare lo smalto, è necessario adottare alcuni accorgimenti, prima e dopo il trattamento; in questo modo si possono evitare fastidiosi problemi di sensibilità dentinale, oltre che lo spiacevole inconveniente di rimacchiare lo smalto in poco tempo.

La prima regola fondamentale è di seguire le indicazioni fornite dal Dentista prima e durante il trattamento:
- In caso di sbiancamento domiciliare vanno rispettati scrupolosamente i giorni e i tempi di posa;
- Dopo il trattamento vanno eseguiti controlli odontoiatrici a scadenza precisa per verificare che il risultato sia quello desiderato e che rimanga stabile nel tempo;
- Vanno programmati richiami periodici di igiene professionale per prolungare il risultato oltre che per salvaguardare la salute della bocca.

Nelle prime 48 ore successive al trattamento si consiglia di:
- Non fumare o masticare tabacco, per impedire allo smalto di rimacchiarsi in breve tempo;
- Non assumere caffè e tè, in particolare il tè nero, trattandosi di sostanze fortemente pigmentate;
- Non bere vino rosso, anch’esso particolarmente pigmentato, oltre che acido;
- Evitare i succhi di frutta e le bevande molto acide e colorate, come la Coca-Cola;
- Non trascurare l’igiene orale, lavando bene i denti almeno tre volte al giorno;
- Non utilizzare un dentifricio troppo abrasivo, ma sceglierne uno in grado di pulire lo smalto delicatamente;
- Evitare di far venire i denti a contatto con sostanze ghiacciate o, al contrario, troppo calde;

Un piccolo trucco, per poter assumere senza problemi le bevande più pigmentate, è quello di bere utilizzando una cannuccia, in modo che quest’ultime non vengano a contatto con i denti. Successivamente, sarebbe comunque buona norma sciacquare bene la bocca con acqua naturale a temperatura ambiente dopo il consumo di bevande e cibi colorati.

Oltre a bevande e abitudini da evitare dopo lo sbiancamento dentale, ci sono anche alcuni cibi da non inserire nella dieta post-trattamento. Se si è appena ricorsi all’utilizzo di uno sbiancante orale, sarebbe bene ridurre il consumo di:
- Pomodori;
- Frutti di bosco;
- Ragù e sughi al pomodoro;
- Barbabietole;
- Liquirizia;
- Curry;
- Aceto balsamico;
- Salsa di soia;
- Cioccolata;
Quelli sopraelencati, sono i principali cibi responsabili dell’ingiallimento dentale. Ovviamente, per mantenere una dieta equilibrata e variata, non è consigliabile eliminarli del tutto dalla nostra alimentazione. Si può però prestare attenzione a non assumerli subito dopo lo sbiancamento, o comunque nelle ore e nei giorni successivi.

Tutto questo, serve per impedire che le macchie tornino in breve tempo, ma anche per proteggere lo smalto dall’erosione, causata da bevande e sostanze acide. Per impedire ciò, si consiglia di utilizzare, sia prima che dopo il trattamento sbiancante, un buon dentifricio per denti sensibili, in grado di rimineralizzare lo smalto e difenderlo al meglio da ogni attacco esterno. Contattaci per scoprire quale dentifricio è ideale nel tuo caso!