Estate e idratazione: come comportarsi?

L’acqua è coinvolta in una serie di funzioni fondamentali: funge da solvente per i nutrienti nell’organismo, favorisce i processi digestivi, regola la temperatura corporea e il volume cellulare, rende possibile il trasporto di nutrienti e la rimozione delle scorie metaboliche, svolge il ruolo di diluente delle sostanze introdotte nell’organismo (inclusi i farmaci), protegge e lubrifica organi e articolazioni, è essenziale per il mantenimento del pH dei vari distretti ed è una fonte di sali minerali.

L’acqua è il principale costituente dell’organismo umano, rappresentando il 60- 65% del peso corporeo di un individuo adulto. La si ritrova localizzata per il 67% all’interno delle cellule, mentre la rimanente percentuale è distribuita negli spazi extracellulari (il 23% nel liquido interstiziale, il 7% nel plasma, il 2% nella linfa e l’1% nel liquido trans cellulare).

È possibile distinguerla in acqua esogena, introdotta con le bevande e gli alimenti, e in endogena, prodotta dal metabolismo (circa 350 ml). L’equilibrio idrico dell’organismo è mantenuto attraverso la regolazione delle entrate e delle uscite, le quali avvengono attraverso le urine (800-1500 ml/die), le feci (150-200 ml/die), la respirazione e la sudorazione (800-1250 ml/die). Una corretta idratazione, dunque, è essenziale per l’organismo, soprattutto durante la stagione estiva, periodo in cui la sudorazione e la traspirazione aumentano.


Come comportarsi per mantenere una corretta idratazione?
Prima di tutto è importante considerare che per bere non si deve aspettare di percepire la sensazione di sete, e questo vale soprattutto per individui come bambini ed anziani, i quali sono maggiormente soggetti a rischio di disidratazione perché dimostrano una riduzione della percezione della sensazione di sete e nello stimolo a bere.

Al fine di assorbire meglio i liquidi ingeriti è consigliabile bere frequentemente e in dosi contenute. Come fare da un punto di vista pratico?
• Bere un bicchiere di acqua al mattino prima della colazione;
• Bere un bicchiere di acqua prima dello spuntino di metà mattina, e un altro prima del pranzo;
• Bere un bicchiere di acqua prima dello spuntino di metà pomeriggio;
• Bere due bicchieri di acqua prima della cena;
Può essere molto utile portare sempre con sé una bottiglia di acqua in modo da mantenersi correttamente idratati.

Come fare durante i pasti?
Non è consigliabile bere troppo durante il pasto poiché un eccesso di liquidi può ostacolare la digestione.
Dunque, per garantire una massima efficacia di assorbimento dell’acqua ed evitare di ostacolare il processo digestivo, è bene frazionare e distribuire l’assunzione di liquidi durante la giornata, specialmente lontano dai pasti.

Cosa assumere per mantenersi idratatati?
Oltre all’acqua, l’assunzione di liquidi può essere garantita tramite il consumo di infusi o tisane (che in estate si possono bere freddi), meglio se non zuccherate. Anche alimenti come frutta e verdura sono ottimi per idratarsi, oltre ad essere una fonte preziosa di vitamine e minerali. Alcuni esempi possono essere i pomodori, i cetrioli, le pesche, le angurie.
È bene, invece, limitare il consumo di bevande alcoliche: oltre all’elevato contenuto calorico, l’alcol in esse contenuto ha un effetto disidratante.   

 

Se siete curiosi di approfondire questi temi con la nostra Biologa Nutrizionista vi aspettiamo in DENTI plus.