Bambini ed espansione palatale: quando intervenire?

L’espansione palatale è il trattamento d’elezione nei casi di deficit di sviluppo scheletrico del mascellare superiore durante la crescita.

Questa condizione comunemente chiamata “palato stretto” si associa frequentemente all’inversione totale o parziale del morso nei settori anteriori o posteriori. 

Perchè intervenire e correggere?
Espandere il mascellare realizza una condizione favorevole di spazio per l’eruzione dei denti definitivi e migliora sia l’occlusione che la funzionalità dell’apparato masticatorio. Inoltre, la correzione di questa problematica ha effetti benefici anche sulla respirazione in quanto “il tetto della bocca” (palato) è contemporaneamente “il pavimento del naso” e dunque, aumentando ortopedicamente l’uno, si migliora anche la funzione dell’altro. L’espansore palatale è capace di separare nel loro punto di unione (sutura palatina) le parti ossee formanti il mascellare, a cui farà seguito la formazione di nuovo osso.

Quando intervenire?
La sua azione è molto rapida ed efficace in età precoce, prima che termini la pubertà, quando la sutura non è ancora ossificata. Per questo motivo, l’espansione deve essere effettuata in epoca precoce. Non per altro L’American Association of Orthodontists (AAO) raccomanda di sottoporre tutti i bambini a un primo check-up ortodontico entro massimo i 7 anni di età per permettere all’Ortodontista di determinare se vi siano malocclusioni la cui risoluzione richiede un timing d’intervento precoce.

Il momento giusto per iniziare il trattamento gioca infatti ruolo chiave nell’espansione rapida palatale, poiché ne condiziona la risposta clinica: espandere un mascellare in età avanzata può richiedere infatti un approcio di tipo chirurgico.

Come avviene l'espansione palatale?
L’espansore palatale risulta ad oggi uno dei dispositivi ortodontici più utilizzati e ben accettati dal bambino: viene realizzato su misura in seguito alla presa delle impronte con materiali tradizionali o, presso i nostri Studi, con scanner intraorale per un maggior comfort del piccolo paziente.
Una volta applicato possono essere necessari alcuni giorni per abituarsi alla sensazione di una “leggera pressione” alla radice del naso, oppure nella zona degli incisivi superiori. Dopo un breve periodo di attivazioni si potrà notare la comparsa di un piccolo spazio tra gli incisivi, che poi si chiuderà spontaneamente nel tempo. Niente paura, è segno che il dispositivo sta funzionando correttamente.

Se ti stai chiedendo quando portare il tuo bambino alla prima visita ortodontica, la risposta è la seguente: non è mai troppo presto per diagnosticare un palato troppo stretto!


In seguito alla visita ortodontica e ad un controllo radiografico il tuo ortodonzista saprà indicarti il piano di trattamento più adatto alla sua malocclusione e il dispositivo migliore per il trattamento ortodontico del tuo bambino.